Come calcolare margine e ricarico?
Stabilire il corretto ricarico da applicare ai prodotti in vendita è fondamentale per la buona riuscita dell'attività.Spesso capita infatti,...
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Il break-even point o punto di pareggio è un valore molto importante per qualsiasi attività commerciale.
Conoscere il BEP infatti aiuta in maniera considerevole a migliorare i risultati dell'attività, ma soprattutto a ridurre il rischio d'impresa.
Il calcolo del break even point è un'attività fondamentale al momento della stesura del business plan, quando quindi l'attività è in fase di progettazione, questo perchè, essendo il suo valore corrispondente alla copertura dell'investimento iniziale, consente di fare una proiezione accurata.
Anche ad esercizio avviato effettuare un'analisi del punto di pareggio e determinare il BEP, è un'attività molto importante, soprattutto in determinate situazioni che vedremo nel corso di questa lettura.
Indice degli argomenti
Il Break Even Point (BEP) è una misura utilizzata in economia e finanza per calcolare i ricavi necessari per coprire i costi e raggiungere l'equilibrio tra costi e ricavi.
Si tratta di un punto di pareggio tra le entrate e le uscite, in cui non si registrano né guadagni né perdite.
Per calcolare il BEP si usano due principali metodi: quello analitico e quello grafico.
Il primo prevede l'analisi dei dati economico-finanziari relativi a un'impresa, mentre il secondo è più semplice da comprendere e consiste nell'utilizzo di un grafico che rappresenta l'interazione tra i ricavi e i costi totali.
Dal punto di pareggio in poi, tutto il fatturato extra non avrà bisogno di essere utilizzato per coprire le spese, pertanto l'attività inizierà ad essere redditizia.
Avere una buona comprensione del BEP consente quindi all'impresa di modulare la propria strategia di business in modo più intelligente e mirato.
Il calcolo del BEP è relativamente semplice: esso è dato da una formula che prende in considerazione due elementi.
I costi variabili sono quelli direttamente proporzionali alle vendite, quindi il costo dei prodotti da rivendere, in caso di attività commerciale, ed eventuali costi ad essi associati, come possono essere per esempio le spese di trasporto.
La formula del break-even point rappresenta l'intersezione tra i due elementi: ricavi e costi totali (fissi e variabili).
Una volta calcolato il BEP, sarà possibile definire un piano per raggiungere i risultati desiderati e determinare la redditività dell'attività.
In conclusione, il break-even point rappresenta un importante strumento di analisi gestionale per un'azienda: conoscere il BEP infatti aiuta a monitorare i risultati dell'attività commerciale ed eventualmente a correggere le strategie in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati.
L'analisi del punto di pareggio è uno strumento utile ed essenziale per le aziende che mirano a massimizzare la redditività.
Essa infatti consente di calcolare quanto prodotto deve essere venduto per arrivare al punto di pareggio, o in altri termini quanto un'attività commerciale deve guadagnare per coprire tutti i costi.
Sono numerosi i benefici derivanti da un'analisi del break-even, tra i più importanti troviamo:
I prezzi di vendita molto spesso sono stabiliti in funzione di svariati fattori: concorrenza, sensazione, esperienza.
Nessuno di essi però tiene conto delle reali necessità di fatturato che ha l'attività per riuscire a coprire le spese.
Con l'analisi del break- even point, quando si ipotizza un ricarico da applicare al prezzo di acquisto, si vede subito se lo stesso è adeguato per mantenere in piedi l'attività e renderla redditizia.
Se un ricarico adeguato a raggiungere il BEP porta fuori mercato, e si rischia quindi di non essere più competitivi, probabilmente è opportuno valutare di non inserire quel determinato prodotto o quella determinata linea tra gli articoli in vendita.
Facciamo un esempio pratico simulando una situazione in cui vediamo come, mantenendo tutti i valori inalterati e cambiando solamente il ricarico, cambia il punto di pareggio.
Nell'esempio riportato nelle due tabelle, vediamo come a parità di costi fissi, variando il ricarico, portandolo da 1,5 a 2, varia anche il punto di pareggio, oltre ovviamente al costo variabile legato all'acquisto della merce.
Molto spesso nella gestione di un'attività commerciale si tende a sottovalutare i costi di gestione non direttamente collegati all'acquisto della merce.
Purtroppo però le spese sono diverse, alcune fisse altre variabili, ma comunque tutte devono essere pagate con i guadagni delle vendite.
Uno degli errori più frequenti per esempio, soprattutto per le attività a conduzione familiare, come possono essere determinati negozi, è quello di non mettere tra i costi lo stipendio e relativa tassazione delle persone che lavorano nell'attività.
Questo è uno dei motivi principali per cui si rischia di lavorare molto senza portare a casa niente.
Nella break-even analisys devono essere quindi inseriti tutti i costi, anche quelli relativi agli stipendi lordi.
Conoscere il BEP e quindi sapere quanto bisogna vendere e incassare nell'arco di un periodo, per non andare in perdita, consente di pianificare una strategia concreta anche a medio e lungo termine.
Niente può essere lasciato al caso nella gestione di un'attività, oggi come mai.
Stabilire degli obiettivi in funzione del BEP e monitorarli costantemente, consente di intervenire immediatamente in caso di risultati non coerenti con le reali necessità dell'attività.
Abbiamo detto che in pratica la formula del punto di pareggio (BEP) è un modo per calcolare il punto in cui le entrate e le uscite finanziarie si annullano a vicenda, si coprono tutti i costi e non c'è utile.
La formula BEP è la seguente: BEP = COSTI FISSI : MARGINE X 100 Nella formula, i costi fissi totali sono tutti i costi che l'attività deve sostenere indipendentemente dal numero di prodotti che vende. |
Quando effettuare una break-even analysis è una domanda importante che molti imprenditori si pongono.
Sicuramente eseguire analisi periodiche del break even, consente di monitorare la salute finanziaria dell'azienda e ridefinire la propria strategia aziendale in funzione dei risultati. Ogni inizio anno per esempio può essere una buona abitudine.
Tuttavia ci sono delle situazioni in cui la break-even analysis è quanto mai indispensabile, li vediamo di seguito.
Se si decide di inserire nuove linee di prodotti o servizi è fondamentale fare un'analisi del break-even per vedere se conviene.
Se si tratta per esempio di una linea di prodotti che richiede spazio aggiuntivo in magazzino, stigliature, e attrezzatura varia, l'analisi diventa obbligatoria, in quanto, non solo aumentano i costi legati all'acquisto del prodotto, ma anche quello relativo agli investimenti e relativi costi fissi.
Inoltre l'analisi è molto importante anche per determinare il corretto prezzo di vendita, capire se si riesce ad essere competitivi sul mercato e prendere una decisione più serena ed oggettiva.
Se si ha un punto vendita fisico e si decide di iniziare a vendere anche on-line, una break-even analysis è fondamentale.
Pur avendo infatti già i prodotti a magazzino, è opportuno considerare che l'aggiunta di un nuovo canale di vendita come può essere appunto un e-commerce, prevede dei costi di supplementari rispetto a quelli già esistenti.
Attività di marketing per farsi conoscere, la gestione delle spedizioni, il packaging, le risorse umane dedicate a garantire un buon servizio, danno vita a nuovi costi che devono essere analizzati attentamente.
La determinazione poi del prezzo di vendita è fondamentale per essere competitivi con l'enorme vetrina del web, e solo con una analisi del break-even si riesce a capire se l'investimento sia sostenibile e conveniente.
Se si decide di trasferire di zona un punto vendita per convenienza di prezzi di affitto o perché zona di maggiore passaggio per esempio, è opportuno analizzare bene tutti i costi legati a questo trasferimento, sia immediati che a medio e lungo termine, per valutare in maniera più analitica se i benefici ricompensano l'investimento.
In caso di ampliamento dell'attività con l'apertura di ulteriori punti vendita l'analisi del break even è fondamentale anche se si è dei professionisti del settore e si conosce già perfettamente l'attività che si sta pianificando.
Difficilmente infatti un secondo punto vendita può essere un copia e incolla del primo perchè le variabili e di conseguenza i costi legati ad esse possono essere molto diverse.
Se in fase di break-even analysys ci si rende conto che il fatturato necessario per arrivare al punto di pareggio è troppo alto rispetto alle previsioni di vendita, niente panico!
Sia che si stia compilando un business plan per un nuovo progetto o che si stia analizzando un'attività già avviata, prima di perdersi d'animo, si possono fare delle analisi e relative valutazioni più approfondite su determinati punti, vediamole di seguito.
Può succedere che presi dai mille impegni connessi alla gestione di un'attività, si sottovaluti un'attenta analisi dei costi fissi.
Sicuramente non è semplice intervenire su spese che contribuiscono alla gestione globale dell'azienda, tuttavia è bene non lasciare nulla di intentato.
Un'area sulla quale molte aziende retail agiscono dopo avere esaminato i costi per esempio, è quella relativa alla gestione del magazzino.
Spesso l'assenza di procedure adeguate, la mancanza di un software gestione magazzino in grado di supportare l'ottimizzazione di tempi e metodi, l'insufficienza di analisi e scambio dati in tempo reale, procurano notevoli sprechi di tempo, risorse e denaro.
i costi variabili sono perlopiù quelli legati alla fornitura dei prodotti da vendere, ma non solo.
Il packaging per esempio, il trasporto sono altri costi variabili che spesso non vengono considerati con la giusta attenzione.
Un'analisi dei fornitori quindi in questo caso può essere molto importante per valutare le condizioni di fornitura in termini di prezzi e di quantitativi.
Spesso infatti l'acquisto in grandi quantità solo per ottenere delle scontistiche migliori non si rivela così interessante come sperato.
Altro dato da analizzare con molta attenzione è la variazione dei prezzi di articoli acquistati con regolarità o ricezione di merce mai ordinata.
Se non monitorati costantemente e messi a confronto ordini a fornitore, merce ricevuta e prezzi applicati, e questo succede soprattutto quando l'azienda lavora a compartimenti stagni, possono creare situazioni dannose.
Esempio di analisi sui prezzi di acquisto che andrebbe fatta regolarmente
Se le vendite non rispettano le previsioni le motivazioni possono essere diverse.
Le più comuni sono:
È importante in questo caso fare un'analisi della concorrenza in termini di prodotti e offerte.
Fare un sondaggio tra i visitatori del negozio, trovare degli incentivi per fidelizzare i clienti e magari a malincuore decidere anche di eliminare delle linee di prodotti, che non solo non danno i risultati attesi, ma portano in perdita l'attività.
L'informatizzazione in qualsiasi settore porta notevoli benefici, non solo perchè si ottimizzano i processi di lavoro, ma anche e soprattutto perchè consente di monitorare l'andamento dell'attività e verificare in tempo reale gli interventi necessari per abbassare il break-even point.
La break-even analysis abbiamo visto è molto importante per qualsiasi azienda, fa un pò da bussola nelle scelte strategiche e da termometro per lo stato di salute dell'azienda.
Tuttavia, come tutte le misure frutto di risultati di dati messi a confronto va utilizzata tenendo conto delle propri limitazioni.
Vediamo quali possono essere queste limitazioni
Concludendo, possiamo dire che il break even point come abbiamo visto è un dato molto importante per gestire un'attività, perchè consente di pianificare una strategia e di misurare la salute dell'azienda.
Come tutti i modelli statici ha delle limitazioni, non tenendo ovviamente conto della complessità degli eventi.
È comunque un ottimo e indispensabile strumento da utilizzare come punto di partenza e per valutare l'equilibrio finanziario dell'azienda nel corso dell'attività, ma non può sostituirsi alla logica e alla capacità imprenditoriale
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Stabilire il corretto ricarico da applicare ai prodotti in vendita è fondamentale per la buona riuscita dell'attività.Spesso capita infatti,...
Per sapere quanto deve incassare un negozio è necessario analizzare due dati fondamentali:
Il prezzo di vendita di un prodotto o servizio si determina in base ad una serie di fattori che vanno dal prezzo di acquisto, al valore percepito dal...