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Coronavirus e telelavoro in aumento

Scritto da Valentina Biotto | 03/03/2020

Coronavirus | Situazione attuale

Il 31 dicembre 2019 viene segnalato un cluster di casi di polmonite nella città di Wuhan, nella provincia di Hubei (Cina), la cui causa dichiarata ignota.
Il 9 gennaio 2020, il CDC cinese riferisce che è stato identificato un nuovo coronavirus, dichiarato causa della malattia respiratoria denominata Covid-19.
La Cina perciò realizza un test diagnostico effettuato poi in modo tempestivo.

Oggi il Covid-19 è diffuso a livello mondiale e in Italia questi sono i dati ricavati fino al 2 marzo 2020:

1835 i contagiati
52 deceduti
149 guariti

Nel nostro Paese sono stati approvati dei provvedimenti restrittivi per limitare l’espansione del virus. Il direttore Oms Europa, Hans Kluge ha dichiarato:

Il pieno sostegno alle misure adottate dall’Italia per fronteggiare l’emergenza di nuovo coronavirus e la disponibilità ad offrire ogni strumento di piena collaborazione da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità.

Il ministero della Salute, Speranza, sostiene che:

Questa è una sfida globale che i Paesi devono affrontare tutti insieme.

Fonte Ministero della Salute

Coronavirus | Social e telelavoro

Il Covid-19 “sbarca” anche sui social.

L’ondata del Coronavirus viene sfruttata anche sui social, in particolare su Tik Tok. Fake news all’ordine del giorno, create solo per totalizzare migliaia di visualizzazioni, che incutono anche timore. Perciò  l’Organizzazione mondiale della sanità ha deciso di iscriversi all’app per smontare molte fake news, pubblicando due video che rappresentano delle guide su cosa fare per affrontare questo virus mondiale. Il primo video caricato ha superato i 20 milioni, mentre il secondo i 27 milioni.

Ma il Covid-19 non “sbarca” solo su Tik Tok, anche su Twitter.
Infatti Twitter sta incoraggiando a lavorare da casa per cercare di limitare la diffusione del Coronavirus. Il valore del telelavoro sta quindi aumentando a livello mondiale, ma per un negoziante è difficile riuscire a lavorare da casa se non si hanno le risorse adatte.

Come lavorare da casa se si è un negoziante

Il telelavoro è possibile anche se si è un commerciante, ma solo se si è forniti di un software gestionale in cloud. In questo caso il software retail risiede su un server esterno detto cloud, ovvero “nuvola”.
Il vantaggio principale, è che si può accedere ai dati del software da qualsiasi dispositivo perché sono salvati tutti nel cloud, però l’accesso è possibile solo se è presente una connessione a internet. Inoltre l’accesso alle reportistiche può essere effettuato da più persone contemporaneamente.
Clicca qui per approfondire l’argomento.