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Quello che nessuno dice sui Negozi Tradizionali

Scritto da Michele Petraroli | 21/02/2018

Sono ancora 46,6 milioni gli italiani che hanno acquistato in negozio dopo avere visto le vetrine, mentre solo 14,4 milioni quelli che hanno comprato su web o via telefono, (fonte dati censis 2017).

Ma allora perché il segno negativo continua ad incombere sui negozi di piccole superfici?

 

 

L’evoluzione dei mercati mette sicuramente a dura prova la sopravvivenza del commerciante che non ha a disposizione lo stesso budget dei colossi che dettano le regole del mercato e i grandi marchi dell’e-commerce sono diventati il terrore di tutti i commercianti.

Allora, fermati un attimo e pensa al valore aggiunto che dai in ogni momento della tua attività in tutte le operazioni che compi: nella scelta dei prodotti, nella qualità del servizio, nell’attenzione che dedichi ad ogni tuo cliente.

Non pensi che tutto questo meriti una ricompensa?

Durante la tua giornata lavorativa ti poni mai queste domande?

  • Ma chi me l’ha fatto fare?
  • Riuscirò a pagare l’affitto a fine mese?
  • Mi conviene partire con una promozione per monetizzare o aspetto ancora un po’?
  • Il ricarico dei prezzi é corretto o devo sistemare qualcosa?

Non è di una sfera magica di cui hai bisogno per avere le risposte, ma di un’analisi dettagliata della gestione della tua attività per capire se la strada che stai percorrendo è quella corretta o se stai prendendo qualche vicolo che inevitabilmente ti porterà ad un punto morto.

Non credere che il successo dei grandi marchi sia merito solo degli enormi budget, dei grandi spazi espositivi e degli e-commerce ben posizionati, si anche tutto questo ha la propria importanza.

Ma quello che fa veramente la differenza é la strategia.
Una strategia precisa, studiata sulla base di dati certi che misurano e proiettano le reali capacità di riuscita dell’attività.

 

E intanto che rifletti, prenditi ancora due minuti del tuo tempo e leggi con attenzione da dove devi iniziare per capire dove e come intervenire per creare o ricreare le basi del successo del tuo negozio.

Credimi se segui passo passo quello che ti sto per dire, non avrai la garanzia del successo, ma avrai sicuramente fatto il primo passo per impostare un metodo di lavoro che ti farà stare al passo con l’attuale evoluzione del mercato.

Per facilitarti questa operazione ti metto a disposizione ora e gratis per sempre

LA CALCOLATRICE DEL COMMERCIANTE

Uno strumento molto semplice, che ho ideato e realizzato sulla base dell’esperienza maturata in 20 anni di lavoro con piccoli, medi e grandi imprenditori del commercio.

Cos'è la calcolatrice del commerciante?

Ma soprattutto, quali benefici immediati puoi trarre dal suo utilizzo?

La Calcolatrice del Commerciante é una applicazione on line, nella quale inserendo i dati relativi alla tua attività, secondo dei parametri pre-impostati ti verranno rilasciate delle informazioni molto importanti per capire l’andamento della tua attività commerciale e dove puoi intervenire per migliorare le performance per raggiungere i tuoi obiettivi.

Con questo strumento potrai calcolare

  • “Ricarico” Il giusto ricarico da applicare ai tuoi prodotti

  • “Reddittività” La reddittività del tuo negozio metro per metro

  • “Break Even Point” Ovvero il punto di pareggio o meglio ancora quanto devi incassare ogni giorno, mese, anno per riuscire a mantenere in piedi la tua attività, tutto ciò che farai oltre il punto di pareggio costituisce il tuo reale guadagno.

  • “ROI” Il tempo necessario a rientrare dei tuoi investimenti iniziali, questo numero rappresenta il numero di mesi che dovrai lavorare, mantenendo costante il tuo volume di incassi, per riuscire a rientrare dei soldi che hai speso per iniziare la tua attività.

  • “Margine Percentuale”Questo numero é strettamente legato al ricarico che applichi ai tuoi prodotti per calcolare il prezzo di vendita, il margine operativo é infatti la differenza tra ciò che paga il cliente al netto dell’IVA e il prezzo di acquisto del prodotto stesso.

  • “EBITDA” E’ un importante indicatore di reddittività della tua azienda, poichè indica la capacità dell’azienda stessa di generare reddito basandosi esclusivamente sulla gestione operativa. Questo valore infatti non tiene conto degli aspetti finanziari e tributari ma solamente della capacità operativa dell’azienda.

  • “Tasse e contributi” Un valore indicativo di quanto incide la pressione fiscale e contributiva nella tua azienda.

Questo e molto altro ancora che potrai utilizzare in qualsiasi momento per verificare l’andamento della tua attività e con l’aiuto di grafici chiari e intuitivi potrai leggere queste informazioni e tenerle costantemente sotto controllo.